
1. Il Fenomeno
Le epidemie di malattie infettive sono sempre più frequenti e si diffondono più rapidamente, a causa di fattori quali il cambiamento climatico, la crescita della popolazione, l'urbanizzazione non pianificata e l'interconnessione globale. Queste condizioni portano all'emergere e al riemergere di malattie, comprese le zoonosi, che hanno il potenziale di una rapida trasmissione globale. In risposta a queste sfide, i centri di cura delle malattie infettive devono evolversi per soddisfare meglio le esigenze dei pazienti, del personale e delle comunità. Ciò implica il miglioramento dell'assistenza medica, il potenziamento della prevenzione delle infezioni, l'aumento del comfort dei pazienti e l' apprezzamento da parte della comunità.
Per rispondere a queste esigenze, INITIATE² — un'iniziativa di collaborazione che riunisce soccorritori, istituti di ricerca e università per sviluppare soluzioni innovative e formazione per le emergenze sanitarie - ha riconosciuto la necessità di creare un modulo di trattamento rapidamente dispiegabile. Questo modulo sarebbe complementare alle strutture esistenti e garantirebbe la fornitura di cure di qualità durante le emergenze.
Sempre all'altezza della sfida, abbiamo studiato l'elenco delle specifiche che ci sono state fornite e abbiamo iniziato a lavorare su un modulo di trattamento che tiene conto di tutti i rigorosi requisiti che uno spazio progettato per il trattamento delle malattie infettive deve soddisfare.
2. La Sfida
La progettazione del modulo per il trattamento delle malattie infettive (IDTM) ha dovuto attenersi a diversi principi chiave:
- Design che permette il contatto: Personalizzato su misura, al fine di evitare la trasmissione delle malattie
- Efficienza climatica ed energetica: Adattabile a varie condizioni ambientali, riducendo al minimo il consumo energetico.
- Resilienza: Capacità di resistere ai rischi naturali e alle perturbazioni.
- Accessibilità e inclusività: Progettato per accogliere popolazioni eterogenee.
- Adattabilità e partecipazione sociale: Sensibile alle differenze culturali e in grado di incoraggiare il coinvolgimento della comunità.
- Modularità: Design flessibile per consentire un incremento della capacità.
- Facilità di montaggio: Permette un rapido dispiegamento.
- Sostenibilità: Integrazione di considerazioni progettuali di tipo cradle-to-cradle e di riutilizzo.
- Bassa manutenzione: Manutenzione minima a livello locale.
- Adattabilità e prevenzione e controllo delle infezioni (IPC): Garantire misure efficaci di controllo delle infezioni.
- Fruibilità intuitiva e orientamento: Facilità di utilizzo e gestione.
- Trasportabilità: Capacità di essere trasportata con diversi mezzi garantendo una mobilità agevole.
L'IDTM doveva essere un'unità versatile e autonoma, progettata per il trattamento rapido delle malattie infettive. Inoltre, doveva essere adattabile a diversi climi, dimensioni ed esigenze dei pazienti. Ogni modulo avrebbe dovuto ospitare due pazienti e comprendere aree per il trattamento, la rianimazione, l'isolamento e l'assistenza. Gli utenti dell'IDTM avrebbero dovuto comprendere persone di ogni età, sesso, cultura, religione e disabilità, coprendo un'ampia gamma di contesti e condizioni di salute.
Il progetto richiedeva anche pareti verticali per massimizzare la capacità degli spazi e migliorare la fruibilità degli interni. Ogni IDTM sarebbe stato diviso in tre pod:
- Area centrale per il personale: Uno spazio di 20 m² (5x4 m) che consente l'osservazione costante dei pazienti senza la necessità di dispositivi di protezione individuale (DPI). Quest'area può fungere anche da spogliatoio, ufficio e/o farmacia nei primi giorni di emergenza.
- Due stanze individuali per i pazienti: Ciascuna stanza con una superficie di 20 m² (5x4 m), progettata per fornire spazi dedicati all'assistenza dei pazienti.
Aderendo a questi principi, l'IDTM mira a fornire una soluzione solida per la gestione dei focolai di malattie infettive, assicurando che l'assistenza di qualità possa essere fornita rapidamente ed efficacemente anche in ambienti diversi e difficili.
3. L'approccio
Il modulo è stato progettato come una struttura pneumatica a bassa pressione da utilizzare all'aperto come unità indipendente o come spazio interno temporaneo all'interno di strutture esistenti. Il modulo è stato studiato per essere trasportato su un pick-up in sacche da trasporto, con un peso di circa 200 kg per un pod di 20 m². Essendo gonfiabile, sarebbe stato facile e veloce da installare in pochi minuti.
La struttura pneumatica è stata progettata per resistere ad almeno 80 km/h di vento su qualsiasi tipo di superficie e il design del sistema garantisce una perfetta ventilazione naturale che limita la diffusione dei contaminanti nelle varie configurazioni dell'IDTM. La modularità dell'IDTM è stata garantita da 4 grandi aperture identiche intercambiabili per consentire un facile collegamento su entrambi gli assi. Tutte le strutture possono essere collegate da 4 connettori saldati su un lato al tessuto del modulo, che sono autosufficienti grazie alla propria struttura gonfiabile.
4. Il Risultato
Un prototipo dell'IDTM è stato prodotto e distribuito in meno di 3 mesi dall'assegnazione del contratto. La nostra tenda pneumatica a bassa pressione AZF è stata riprogettata per soddisfare l'esigenza di una maggiore capacità di spazio ed è stata fornita con un doppio telo interno di coibentazione:
- Un tessuto riflettente argentato sviluppato appositamente per l'isolamento delle tende con un valore Lambda molto basso, che riduce il flusso di calore tra l'interno e l'esterno, rendendolo uno dei migliori isolanti termici sul mercato, pur essendo estremamente leggero e compatto.
- Tessuto antimicrobico appositamente studiato per il settore sanitario per inibire la crescita dei batteri. Grazie alle proprietà antivirali, all'impermeabilità al 100% e all'elevata resistenza allo strappo, questo tessuto è la migliore opzione per le applicazioni sanitarie.
Per garantire un'adeguata visuale nelle stanze di isolamento dei pazienti, sono stati previsti schermi trasparenti, tutti dotati di aperture per guanti di manipolazione (sia in altezza che in larghezza), progettati per rivestire la più ampia gamma di vincoli antropometrici e garantire che gli operatori possano svolgere le loro mansioni in modo accurato e sicuro. Anche i collegamenti, che possono essere utilizzati come vestiboli o semplicemente come spazio aggiuntivo per le stanze di isolamento dei pazienti, sono dotati degli stessi rivestimenti per garantire lo stesso livello di protezione in tutto il sistema.
LANCO offre la possibilità di avere un tetto dotato di telo ombreggiature come optional per la maggior parte dei modelli di tenda che produciamo. L'IDTM è stato fornito in tal modo, il kit telo ombreggiature è altamente raccomandato in presenza di climi estremi. Risulta fondamentale per proteggersi dal sole o dalla neve, in quanto contribuisce ad ottimizzare la temperatura interna e ad aumentare la resistenza al carico di neve.
Ogni tenda è stata fornita con un sistema di gonfiaggio, che comprende il gonfiatore elettrico e il sistema di tubi necessari per gonfiare tutti gli archi contemporaneamente, per un’installazione facile e veloce. Come accessori, LANCO ha fornito anche l'impianto elettrico, i contenitori logistici per il trasporto e lo stoccaggio ed il sistema di pavimentazione modulare rigida, rendendo l'IDTM un sistema “chiavi in mano”, rapidamente dispiegabile e completamente attrezzato per l'uso negli ambienti più difficili. Questa soluzione innovativa è destinata a diventare lo standard per supportare la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie.
Conclusioni
Il progetto ha richiesto un lungo lavoro e un'efficace collaborazione tra i nostri diversi team: design, ingegneria, produzione. Siamo riusciti a produrre e distribuire un prototipo di questo modulo infettivo in soli 3 mesi e il feedback ricevuto dagli utenti finali è stato estremamente positivo. Il modulo è una soluzione di ospedale da campo chiavi in mano, in grado di supportare gli interventi di lotta alle malattie infettive in tutto il mondo. È dotato di tutti gli accessori necessari per prevenire la contaminazione incrociata e consentire interventi medici complessi.